Se non visualizzi questa email, clicca qui.
Newsletter Osservatorio Europa n. 3_2014

Osservatorio Europa

Newsletter n. 3 del 17 febbraio 2014

 

FORMAZIONE 

CONVEGNI 

GIURISPRUDENZA 

ALTRE NOTIZIE 

 

FORMAZIONE


Marzo-aprile 2014, Ferrara
Convenzione Europea dei Diritti Umani e diritto penale italiano

Si tratta di un corso organizzato da Università di Ferrara, Dipartimento di Giurisprudenza e CeStInt (Centro studi e servizi sul diritto straniero e delle relazioni internazionali), in collaborazione con la Fondazione Forense Ferrarese, principalmente diretto ad avvocati, articolato in quattro pomeriggi dal 21 marzo all'11 aprile 2014.

Esso combina l'approfondimento teorico con alcuni workshop attraverso i quali i partecipanti potranno familiarizzare con gli aspetti pratico-operativi dell'attuazione delle garanzie offerte dalla Convenzione europea, sia nel processo penale italiano che dinanzi alla Corte europea dei diritti umani.
La partecipazione al corso darà diritto a 16 crediti formativi.
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 5 marzo 2014 all’indirizzo rossella.maranini@unife.it.

Programma

 

***


CONVEGNI


10 marzo 2014, Milano
La richiesta di pareri consultivi alla corte di Strasburgo da parte delle più alte giurisdizioni nazionali. Prime riflessioni in vista della ratifica del Protocollo 16 Cedu.

Il convegno, organizzato dall’Università di Milano-Bicocca, prevede una prima sessione (ore 9.30-13.00), nella quale intereverrà anche Michele Caianiello (docente all’Università di Bologna e componente dell’Osservatorio Europa dell’Unione delle Camere Penali) sul tema “La Cassazione penale”, e una tavola rotonda (ore 15.00-17.00).

L’evento si terrà il 10 marzo 2014, a partire dalle ore 9.30, presso l’Università di Milano-Bicocca, Aula Martini, ed. U6, Piazza dell'Ateneo Nuovo 1 - 20126, Milano.

La partecipazione all’evento darà diritto ai crediti formativi da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.

Programma

25-26 aprile 2014, Varsavia (Polonia)
Legal Aid. Privilege for criminals or essential for fair proceedings?

L’Unione delle Camere Penali Italiane è stata invitata all’evento dall’ECBA (European Criminal Bar Association), che si aprirà venerdì 25 aprile, a partire dalle ore 19.00, con un ricevimento di benvenuto. La conferenza comincerà sabato 26 aprile mattina (registrazione a partire dalle ore 9.00) e terminerà approssimativamente alle ore 17.45. Il programma si concluderà con la presentazione di un aggiornamento, da parte di un rappresentante per ordinamento, sugli sviluppi più significativi della propria legislazione penale nazionale rilevanti per gli operatori del diritto degli altri ordinamenti.

Sono aperte le iscrizioni sul sito web dell’ECBA.

Programma
Informazioni pratiche

27 febbraio 2014, Barcellona (Spagna)
Dossier Lubanga

L’evento, organizzato con la collaborazione dell’ICB (International Criminal Bar), prevede la presentazione del documentario “Dossier Lubanga” sul caso Thomas Lubanga, sfociato nella prima condanna emessa dalla Corte Penale Internazionale. Seguiranno gli interventi di Luís del Castillo (presidente ICB), Jaume Saura (professore di diritto pubblico internazionale e presidente dell’IDHC), Milton Meza (già rappresentante del Venezuela avanti la CPI e il TPIJ) e Naya Parra (documentarista e produttore del documentario “Dossier Lubanga”).

L’appuntamento è per il 27 febbraio 2014, a partire dalle ore 19.00, presso la sede del Col•legi d’Advocats de Barcelona, Aula 65, C. Mallorca, 283, Barcellona.

Programma

31 agosto-6 settembre 2014, Rio de Janeiro (Brasile)
19th International Congress of Penal Law. "Information, society and penal law"

Si terrà quest’anno il congresso internazionale dell’AIDP (Associazione Internazionale di Diritto penale), a cadenza quinquennale, che rappresenta un appuntamento di grande interesse, tanto per i risultati di carattere scientifico, quanto per il rilievo internazionale.

Il tema scelto per la XIX edizione è "Information, society and penal law". A discuterne ci sarà anche, in qualità di presidente della sezione I, il prof. avv. Lorenzo Picotti (componente dell’Osservatorio Europa dell’Unione delle Camere Penali).

Si tratta, insomma, di un'ottima opportunità per condividere esperienze, per aprire nuove vie di cooperazione scientifica e professionale, nonché, approfittando del programma sociale e del programma di turismo complementare, per visitare la splendida città di Rio de Janeiro.

Info e iscrizione

***


GIURISPRUDENZA


Corte eur. dir. uomo, sentenza Contrada c. Italia (n. 2) del 11 febbraio 2014

La Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha rilevato la violazione da parte dell'Italia dell'articolo 3 CEDU, che proibisce espressamente i trattamenti inumani e degradanti, per aver mantenuto in carcere Bruno Contrada per nove mesi nonostante i problemi di salute che lo stesso presentava.

Infatti, il detenuto aveva avanzato sette richieste volte ad ottenere l’applicazione della detenzione domiciliare, ma erano state tutte rifiutate nonostante fossero stati allegati dieci certificati medici che, afferma la Corte, "concludevano tutti, in maniera costante e inequivocabile, che lo stato di salute di Contrada era incompatibile con il regime carcerario cui era sottoposto".

La vittima dovrà ricevere un risarcimento di 10.000 euro per danni morali dallo Stato italiano.

La sentenza della Corte non è definitiva e può essere soggetta ad appello nei tre mesi successivi alla sua pronuncia.

Leggi la sentenza (francese)

***


ALTRE NOTIZIE


Il testo in italiano della Raccomandazione sul diritto al gratuito patrocinio

Il 27 novembre 2013 la Commissione Europea ha presentato tre proposte di direttiva e due raccomandazioni in attuazione della road map per il rafforzamento dei diritti processuali dei cittadini europei coinvolti in procedimenti penali e, in particolare, la raccomandazione relativa al diritto all'accesso al gratuito patrocinio per soggetti indagati o imputati nell'ambito di procedimenti penali.

Raccomandazione (2013/C 378/03) (italiano)

Il pubblico ministero ha il dovere di informare i media

È questa la conclusione che emerge del Parere del Consiglio Consultivo dei Pubblici Ministeri Europei (CCPE) sulle relazioni tra i procuratori e i media adottato a Yerevan l’8-9 ottobre 2013. L’organismo consultivo del Consiglio d’Europa, infatti, sostiene che l’informazione non è un diritto di libertà del p.m., ma un dovere corrispondente al diritto della collettività ad essere informata. Sarebbe quindi necessario un cambio di prospettiva: cessare di guardare al rapporto tra magistratura inquirente e media come a un patologia e comprendere che tale attività costituisce invece una parte importante del lavoro del buon pubblico ministero.

Opinion (2013) nr. 8 of the Consultative Council of European Prosecutors

3 febbraio 2014 - La Commissione Europea pubblica la prima Relazione dell’Unione Europea sulla lotta alla corruzione

La relazione illustra la situazione nei vari Stati membri: le misure anticorruzione esistenti, quali di queste sono efficaci, cosa si potrebbe migliorare e in che modo. Tra le conclusioni si legge che la corruzione continua interessa tutti gli Stati membri e che la stessa costa circa 120 miliardi di euro all'anno all'economia europea (e 60 miliardi l’anno a quella italiana).

Relazione (inglese)
Allegato sull'Italia (italiano)

Se non vuoi pił ricevere la newsletter, unsubscribe.